sabato, gennaio 08, 2011

Viaggio attraverso la tempesta perfetta

Questo è il titolo di un libro uscito di recente, opera di Andrea Mazzalai, il blogger di IcebergFinanza, che ripercorre i passi principali della recente crisi finanziaria, preceduti da una introduzione-confronto con le crisi più famose del passato: dalla pazzia per i tulipani nell'Olanda del Seicento, fino alla grande crisi del 1929. Chi ha seguito costantemente il blog ha potuto essere informato in anticipo delle pieghe che gli avvenimenti avrebbero preso, anche quando le più importanti autorità delle istituzioni finanziarie raccontavano che il sistema era solido e non c'era nulla da temere.
Il titolo del blog vuole raccontare gli iceberg ( montagne di ghiaccio dove la gran parte non è visibile) che popolano il mare della finanza pronti a urtare l'incauto navigatore.
Non si tratta di ostacoli messi dalla natura ma costruiti dalla avidità umana che sfruttando la ignoranza in materia finanziaria delle masse costruisce strumenti rischiosi, che però sono ulteriormente manipolati e mescolati in titoli polpettone dove il rischio è nascosto.
Questi titoli sono ampiamente venduti durante la espansione del mercato, ma al momento di richiederene il valore si scopre che si tratta di carta senza più valore.
Il libro non è un manuale di tecnica finanziaria, ma racconta una storia per tutti, perché sia chiaro una volta per tutte che i mercati finanziari, in queste situazioni diventano una pompa che aspira e distrugge  il reddito.
Alla base c'è la ossessione per la crescita continua, anche al di sopra delle capacità economiche dei singoli, per cui è possibile indebitarsi, spendendo in anticipo le rendite future.
E' il contrario del sistema tradizionale: risparmio, accumulo finché sono in condizione di spendere. E' troppo lento, il mercato non può aspettare la ricostruzione dei risparmi.
Il libro si conclude con la visione della nuova terra da ricostruire: "il nostro compito è testimoniare che è possibile un cambiamento ... aperti alla esplorazione di orizzonti alternativi .... Lo dobbiamo alle generazioni future".
E i tentativi di creare e consolidare una economia sociale che si muova in un mondo più etico e solidale sono continuamente attuati, basta guardarci attorno, senza farci distrarre dal fumo di sbarramento delle prime pagine dei quotidiani, talk show: esiste una economia che parte dal basso usa l'amicizia come rapporto tra le persone e la solidarietà invece della rapina. Questo vi voglio raccontare.
Il libro è acquistabile nelle librerie e direttamente dall'autore sul suo Blog di IcebergFinanza .
Le crisi non sono finite, suggerisco di rimanere sintonizzati sul blog di icebergfinanza per aggiornamenti.
Un limite del libro è che si concentra solo sulle crisi finanziarie, che originano negli USA e la cui ondata si ripercuote nel resto del mondo, ma non racconta di tutto il resto che è in movimento.

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