sabato, giugno 23, 2012

Monti: Euro is here to stay

Ci sarebbe da meravigliarsi se avesse detto il contrario. Su certi argomenti si deve negare anche di fronte all'evidenza. Ma un fatto certo è che siamo in crisi.
L'euro c'entra in questa crisi ?
Non era un problema dei subprime americani? come sono andate veramente le cose in Europa?


Quando è stato adottato l'euro ci hanno detto che serviva per legarci ad una moneta forte come il marco e così avremmo potuto goderci bassi livelli di interesse sul debito pubblico e quindi ripagarlo più facilmente.
Quello che non ci hanno detto è che le economie dei paesi europei non viaggiano con lo stesso livello di inflazione, la Germania ha fatto delle riforme al mercato del lavoro, che hanno comportato una precarizzazione e la riduzione dei salari.
Questa operazione è stata possibile perché la Germania ha infranto il patto di stabilità, certo il debito in valore assoluto è maggiore di quello italiano, per creare sussidi ai lavoratori in mobilità.
Ha così forzato una svalutazione interna che ne ha migliorato le condizioni di scambio nei confronti dei paesi europei periferici.
Oggi i tedeschi ci chiedono l'austerità e il pareggio di bilancio in costituzione.
Il legame con l'Euro sta quindi diventando uno strumento di regolazione dall'esterno e di repressione salariale, alla luce di questa considerazione si capisce la rigidità sulla trattativa dell'art.18 del ministro Fornero.
Le difficoltà non sono dovute tanto al debito pubblico quanto agli squilibri della bilancia dei pagamenti. Essendo il cambio fisso, ai paesi periferici dell'area euro, non è consentito svalutare per compensare il diverso tasso di inflazione, così si indebitano con la Germania che risulta più competitiva, dato che ha denaro a prezzi più bassi ( ancora lo spread!).
La crisi quindi non nasce per l'alto livello di debito pubblico, ma per il debito dei privati, che avevano finanziato i propri acquisti approfittando di tassi di interesse favorevoli.
Difatti se un paese compra all'estero più di quanto vende, deve farsi prestare la differenza, e questi prestiti sono stati fatti dalle banche tedesche.
Quando le banche tedesche che sono anche piene dei titoli subprime americani hanno dovuto rientrare dai propri prestiti è scoppiata la crisi. Gli interventi dello stato per salvare le banche hanno poi spostato il debito dal privato al  pubblico, cioè le banche, che sono private, sono state salvate dall'intervento statale con denaro dei contribuenti.
In Italia abbiamo una unione monetaria da 150 anni che ha messo assieme due zone con diversa forza economica. Il Sud produce un PIL inferiore a quello del Nord e la compensazione avviene con trasferimenti fiscali dal Nord. La stessa cosa avviene negli Stati Uniti tra gli stati più ricchi e quelli del Sud più poveri, ora la cosa è consolidata, ma non è stato semplice arrivarci.
In Europa non esiste un meccanismo di compensazione simile, che consenta il trasferimento di risorse dai paesi in surplus a quelli in deficit, la Germania si oppone: questo è il motivo per cui la signora Merkel non vuole gli Eurobond, che sarebbero garantiti dal denaro tedesco, per cui il timore dei tedeschi è che prestando ai parenti poveri questi ci prendano gusto e continuino a fare le cicale sperperando i loro sudati denari.
Come in Italia il meccanismo di solidarietà viene osteggiato dalla Lega, se si dovesse attuare una sistema simile di trasferimento in Europa, vedresti nascere in Germania un partito anti europeo. Quindi l'Euro è diventato un vincolo, nei rapporti tra gli stati e una condanna perpetua dato che ma non esiste nel trattato europeo la possibilità per uno stato di uscirne. Come una volta il matrimonio senza divorzio.

Per garantirsi i tedeschi ci chiederanno di cedere sovranità, che non vorrà dire essere nella stanza dei bottoni a far valere la nostra ragione, ma entraci per prendere ordini dal paese dominante. La prospettiva non è piacevole in nessun caso. Una soluzione più logica ed equa sarebbe che la Germania decidesse di diventare la locomotiva dell'Europa, consumando di più, creando quindi una maggior inflazione interna , così da compensare gli squilibri, ma come si sa, l'argomento inflazione è tabù.
Questa è la situazione, descritta in modo molto schematico, non vi ho detto tutti i passaggi del ragionamento, ma solo i risultati. Se vi fidate è così, se non ci credete chiedetemi di spiegare cosa non avete capito.

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